La Pelosa Stintino: Guida Completa alla Spiaggia più Bella della Sardegna
La Spiaggia La Pelosa, situata a pochi chilometri dal centro di Stintino nella punta nord-occidentale della Sardegna, è considerata una delle spiagge più belle non solo dell’isola, ma dell’intero Mediterraneo. Il suo mare turchese, la sabbia bianca e finissima, l’acqua bassa per decine di metri e lo scenario unico della Torre della Pelosa con l’isola dell’Asinara sullo sfondo, la rendono una meta da sogno per chiunque visiti la Sardegna.
In questo articolo di oltre 2000 parole ti guiderò alla scoperta di tutto ciò che c’è da sapere su questa spiaggia iconica: la sua storia, come arrivarci, le regole di accesso, cosa fare nei dintorni e i consigli pratici per vivere un’esperienza indimenticabile.
1. Dove si trova La Pelosa
La Pelosa si trova nel comune di Stintino, provincia di Sassari, all’estremo nord-ovest della Sardegna. Questa posizione privilegiata, affacciata sul Golfo dell’Asinara, regala un panorama mozzafiato con le isole Piana e Asinara a fare da cornice naturale.
Il borgo di Stintino dista circa 50 km da Sassari e meno di un’ora di macchina da Porto Torres, il principale punto di arrivo dei traghetti provenienti dalla penisola italiana e dalla Francia.
2. Le caratteristiche della spiaggia
Ciò che rende La Pelosa così unica sono le sue caratteristiche naturali:
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Sabbia bianca finissima, che ricorda le spiagge caraibiche.
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Mare cristallino e poco profondo, ideale per famiglie con bambini e per chi ama fare lunghe passeggiate in acqua.
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Colori straordinari, che variano dal turchese al blu intenso, con trasparenze mozzafiato.
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Protezione naturale: la barriera formata dall’isola Piana e dai faraglioni di Capo Falcone riduce il moto ondoso, rendendo il mare quasi sempre calmo.
Queste caratteristiche hanno reso La Pelosa una delle spiagge più fotografate al mondo.
3. La Torre della Pelosa: un simbolo storico
Uno degli elementi più iconici della spiaggia è la Torre della Pelosa, costruita nel 1578 dagli spagnoli come torre di avvistamento contro le incursioni saracene. La torre, realizzata in pietra, si erge su un isolotto a pochi metri dalla riva ed è visibile da tutta la spiaggia.
Oggi la torre non è visitabile all’interno, ma è diventata un vero e proprio simbolo di Stintino e di La Pelosa, protagonista di infinite fotografie che hanno fatto il giro del mondo.
4. Accesso e regole per entrare
Negli ultimi anni, a causa della grande affluenza turistica, il Comune di Stintino ha introdotto regole severe per proteggere questo fragile ecosistema.
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Numero chiuso: l’accesso è limitato a circa 1.500 persone al giorno. È necessario prenotare online sul sito ufficiale (lapelosa.stintino.net).
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Pagamento del ticket: il biglietto costa pochi euro a persona e serve a finanziare la manutenzione e la salvaguardia ambientale.
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Obbligo di stuoia: per proteggere la sabbia, è vietato posizionare teli direttamente sulla spiaggia. Si deve usare una stuoia sotto l’asciugamano.
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Divieto di fumo: non è consentito fumare per evitare mozziconi e inquinamento.
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Divieto di portare via sabbia o conchiglie: una regola valida per tutte le spiagge sarde.
Queste misure sono state adottate per garantire la sopravvivenza della spiaggia, soggetta a forte erosione negli ultimi decenni.
5. Come arrivare a La Pelosa
In auto
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Da Sassari: circa 50 km, 1 ora di auto.
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Da Alghero: 1 ora e 20 minuti.
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Da Porto Torres: 30 minuti.
Una volta giunti a Stintino, si prosegue verso Capo Falcone fino a raggiungere i parcheggi nei pressi della spiaggia.
In autobus
Durante l’estate sono attivi servizi navetta da Sassari, Porto Torres e Alghero.
Parcheggi
I parcheggi nelle vicinanze sono a pagamento e anch’essi regolamentati per evitare sovraffollamento.
6. Cosa portare con sé
Per godere al meglio della giornata a La Pelosa è consigliabile:
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Prenotare l’accesso in anticipo.
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Portare la stuoia obbligatoria.
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Usare creme solari biodegradabili.
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Arrivare presto al mattino per godersi la spiaggia con meno gente.
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Maschera e pinne per ammirare i fondali trasparenti.
7. Cosa fare a La Pelosa
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Bagni e relax: il mare calmo e basso permette ore di nuoto e riposo.
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Snorkeling: perfetto per osservare i fondali e i piccoli pesci.
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Fotografie: la spiaggia è uno scenario naturale perfetto per scatti indimenticabili.
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Passeggiate: la vicina Spiaggia La Pelosetta è un angolo più raccolto, con vista sulla Torre della Pelosa.
8. Le spiagge vicine
Se non riesci a prenotare un posto a La Pelosa, non disperare: nei dintorni ci sono altre spiagge splendide.
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Le Saline: lunga e spaziosa, ideale per famiglie.
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Ezzi Mannu: con sabbia chiara e ciottoli bianchi.
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Punta Negra: più selvaggia e meno affollata.
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Spiaggia Pazzona: paradiso per chi cerca tranquillità.
9. Stintino: il borgo dei pescatori
Stintino nacque nel 1885 come borgo di pescatori, fondato da famiglie provenienti dall’isola dell’Asinara, sgomberata per diventare colonia penale. Oggi il borgo mantiene il fascino marinaro con il suo porticciolo e le case bianche.
È un punto perfetto per degustare piatti tipici di pesce, come la zuppa stintinese, e per partire alla scoperta dell’Asinara.
10. L’Asinara: l’isola selvaggia di fronte
Dalla Pelosa si può ammirare l’Asinara, oggi parco nazionale e area marina protetta. Qui vivono gli asinelli bianchi, simbolo dell’isola.
Escursioni in barca, trekking, tour in jeep e snorkeling permettono di esplorare un ambiente naturale incontaminato, a pochi chilometri dalla spiaggia.
11. Dove mangiare nei dintorni
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Ristoranti tipici a Stintino con specialità di pesce.
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Chioschi e bar lungo la strada che porta alla Pelosa.
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Agriturismi nell’entroterra per assaggiare la cucina sarda tradizionale.
12. Dove dormire vicino a La Pelosa
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Hotel e resort a Stintino.
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B&B e appartamenti per chi cerca soluzioni più economiche.
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Case vacanza con vista mare.
Prenotare in anticipo è fondamentale, soprattutto in luglio e agosto.
13. Periodo migliore per visitarla
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Giugno e settembre: mesi ideali, meno affollati e con temperature perfette.
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Luglio e agosto: alta stagione, spiaggia molto affollata.
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Maggio e ottobre: ottimi per chi ama la tranquillità e vuole evitare la calca estiva.
14. Consigli pratici
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Prenota online con anticipo.
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Porta con te stuoia e ombrellone.
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Evita di arrivare nelle ore centrali di luglio e agosto.
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Rispetta le regole ambientali.
15. Perché visitare La Pelosa almeno una volta nella vita
La Pelosa non è solo una spiaggia: è un simbolo della Sardegna. Il suo scenario caraibico unito alla storia della Torre e alla vicinanza dell’Asinara ne fanno una delle mete più ambite del Mediterraneo.
Chi la visita resta incantato dai colori del mare e dal senso di bellezza incontaminata che trasmette. È un luogo che merita rispetto e tutela, affinché anche le generazioni future possano goderne.
Conclusione
La Spiaggia La Pelosa di Stintino è una perla unica della Sardegna: un mix di natura, storia e bellezza che non ha eguali. Con le regole di accesso oggi in vigore, è possibile viverla in modo sostenibile, garantendo al tempo stesso un’esperienza indimenticabile a chi la visita.
Se stai programmando un viaggio in Sardegna, non puoi perderti questo gioiello.